Cataratta

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Cos’è la cataratta?

La cataratta è la progressiva opacizzazione del cristallino, una lente biconvessa naturale posizionata immediatamente dietro l’iride.

Questa opacizzazione generalmente si verifica per fenomeni ossidativi / disidratativi, ma talvolta la cataratta è presente sin dalla nascita (cataratta congenita).

L’età media di insorgenza della cataratta è di 60 anni, non è infrequente però riscontrarla anche in Pazienti più giovani per fenomeni traumatici o per l’assunzione di farmaci che ne facilitano l’insorgenza: circa mezzo milione di italiani ogni anno si sottopongono a questo intervento.

La cataratta può svilupparsi in tempi variabili sia tra persone diverse che nella stessa persona nei due occhi, la velocità di sviluppo non può essere prevista.


Ad oggi non esistono terapie farmacologiche, né sistemiche né topiche, per “curare” la cataratta o per prevenirla, l’unica possibilità di recuperare una visione chiara è sottoporsi all’intervento chirurgico. L’utilizzo di occhiali da sole con filtri UV può aiutare a prevenire o a rallentare il processo di invecchiamento del cristallino.


Quando e come ci si opera?

Rispetto al passato non si attende più la cosiddetta “maturazione” della cataratta, ma si tende ad intervenire chirurgicamente quando il visus del Paziente scende al di sotto dei 5-6 decimi o quando la cataratta crea disagio notevole al Paziente.

L’intervento di cataratta oggi è di tipo ambulatoriale (senza necessità di ricovero) in anestesia locale (con delle gocce nell’occhio), ha una durata di circa 15-20 minuti viene effettuato con una tecnica microchirurgica che prende il nome di Facoemulsificazione ad ultrasuoni con successivo impianto di un cristallino artificiale che prende il nome di IOL (Intra Ocular Lens – Lente intraoculare), nella maggior parte dei casi non sono inoltre richiesti punti di sutura. Solo in rari casi è necessario effettuare un’anestesia mediante iniezione per bloccare l’occhio.

Negli ultimi anni la scelta delle IOL da impiantare si è notevolmente ampliata seguendo lo sviluppo tecnologico biomedico, oggi infatti sono disponibili diverse tipologie di IOL che correggono tutti i difetti refrattivi:

  • IOL (Cristallino) Monofocali: in sostituzione del cristallino naturale, correggono miopia ed ipermetropia anche elevati.

  • IOL (Cristallino) Toriche: oltre a miopia ed ipermetropia correggono anche l’astigmatismo.

  • IOL (Cristallino) Multifocali (accomodative): hanno più fuochi, correggono miopia o ipermetropia (per la vista da lontano) e la presbiopia (per la vista da vicino), ma non correggono l’astigmatismo. Con queste IOL anche la visione a media distanza è corretta.

  • IOL (Cristallino) Multifocali Toriche: come le multifocali ma correggono anche l’astigmatismo.

Quali sono i sintomi?

I sintomi tipici della cataratta sono: visione sfocata, sensibilità alla luce aumentata (abbagliamento), visione notturna difficoltosa, perdita di sensibilità al contrasto.

È necessario il ricovero per l'intervento?

Con la metodica attuale non è necessario il ricovero, dopo l’intervento il Paziente torna a casa.

Soffro di glaucoma, posso operarmi?

I Pazienti che soffrono di glaucoma possono operarsi senza problemi, ma possono rendersi necessarie alcune misure terapeutiche diverse, l’intervento di cataratta in alcuni casi provoca una diminuzione della pressione intraoculare.

L'intervento è rischioso?

L’intervento di cataratta se eseguito correttamente ha una bassissima incidenza di complicanze, ciononostante come tutti gli interventi chirurgici un minimo rischio esiste sempre, motivo per il quale il Paziente è tenuto a sottoscrivere un consenso informato.

Si operano entrambi gli occhi contemporaneamente?

Proprio perché l’intervento chirurgico ha sempre un minimo rischio, se la cataratta è bilaterale i due occhi si operano in tempi diversi, generalmente a distanza di un mese l’uno dall’altro.

Dove posso operarmi?

E’ possibile eseguire l’intervento di cataratta privatamente nella nostra sala operatoria con tempi di attesa di 7 giorni circa e con un unico accesso, l’intervento non richiede il ricovero.

Che tipo di cristallino posso scegliere?

A seconda del suo difetto refrattivo, della sua età e delle sue patologie le verrà suggerito il cristallino più idoneo al suo caso tra quelli monofocali e multifocali.

La cataratta può ripresentarsi?

Una volta rimosso il cristallino naturale la cataratta non può tornare.

Cos'è la "cataratta secondaria"?

Dopo alcuni mesi o anni dall’intervento di cataratta si può presentare in alcuni Pazienti un opacamento della capsula posteriore dove è adagiata la IOL, comunemente chiamata “cataratta secondaria”, che provoca una riduzione del visus. Questa opacità viene eliminata mediante l’utilizzo di uno YAG Laser presso il nostro studio in pochi minuti, l’intervento prende il nome di Capsulotomia.

Informazioni pre-operatorie:

  • Prima dell’intervento è necessario sottoporsi ad una visita oculistica specialistica completa, che include misurazione del visus, tonometria ed esame del fondo oculare.

  • In alcuni casi possono essere necessari ulteriori esami diagnostici di II livello pre-operatori.

Informazioni post-operatorie:

  • Seguire scrupolosamente la terapia

  • Continuare eventuali terapie già in atto (es. glaucoma)

  • Evitare ambienti polverosi, secchi o fumosi

  • Non sfregare gli occhi

  • Evitare il trucco per la settimana successiva all’intervento

  • Attenzione nell’utilizzo di shampoo, saponi, ecc.

È imperativo che il Paziente si sottoponga a controlli oculistici frequenti dopo l’intervento (il primo controllo si effettua inderogabilmente il giorno successivo all’intervento), i mancati controlli oculistici possono influenzare negativamente il risultato finale dell’intervento e provocare complicanze anche gravi.

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